La strada che da Pitlochry, nel Perthshire, porta ad ammirare lo splendido scenario della Queen’s View credo sia uno dei più belli della Scozia.
Il Perthshire è certamente una delle zone più interessanti da visitare, in qualunque stagione dell’anno.
La zona di cui voglio parlare oggi è quella che dal paese di Pitlochry, che merita assolutamente una visita, conduce all’inizio della valle del Loch Tummel e Loch Rannoch.
Zona incontaminata, talmente bella da lasciare senza parole. Ed è proprio in silenzio, nel pieno rispetto della natura, che andrebbe visitata.
Partenza da Pitlochry
Dicevo che non si può fare a meno di fare una sosta a Pitlochry.
Tradizionale stazione turistica scozzese immersa nel verde e nella tranquillità, Pitlochry offre anche la possibilità di praticare vari tipi di sport, quali golf, trekking e sport acquatici.
Il centro cittadino offre anche possibilità di uno shopping davvero interessante, che non va sottovalutato.
E poi c’è la possibilità di gustare un buon fish and chips proprio sulla strada principale, quindi cosa si può chiedere di più?
A Pitlochry vale la pena visitare anche la diga, costruita rispettando il passaggio dei salmoni che risalgono la corrente per depositare le uova.
Un progetto interessante anche da un punto di vista ingegneristico, oltre che naturalistico.
E poi per chi è alla ricerca di templari, il cimitero locale ospita una tomba di un antico cavaliere.
Pitlochry è un punto di partenza per itinerari davvero unici. Noi andiamo a Queen’s View, prendendo la direzione nord per uscire dal paese.
Sulla sinistra si imbocca la B8019 attraversando Garry Bridge, e questa è una nuova sosta irrinunciabile.
La B8019 fino a Queen’s View
Sotto Garry Bridge si apre il sentiero lungo il River Garry. Qui è il passo di Killiecrankie, stretta gola lunga quasi tre chilometri lungo il fiume e con ripide colline ai lati.
La zona è famosa per una battaglia che venne combattuta tra Giacobiti e Orangisti nel 1689. La zona si presta per ottime fotografie, occasione da non perdere.
E da non perdere anche la passeggiata lungo il River Garry, poca difficoltà, tutto in ombra e con la possibilità di immergersi nella piena natura.
Il sentiero offre spunti fotografici degni di nota, oltre a garantire un contatto con la natura davvero piacevole.
Ritornando alla macchina, ci si avvia a riprendere la strada B8019, per pochi chilometri, segnalato da un cartello indicante “Queen’s View”.
La Queen’s View
Qui si può trascorrere almeno una mezza giornata in assoluta tranquillità, senza mai annoiarsi.
Parcheggiata l’auto nell’ampio piazzale disponibile (il parcometro prevede il pagamento giornaliero), percorrendo il breve sentiero, davvero ben tenuto, si arriva esattamente alla Queen’s View.
Si dice che il nome derivi dalla visita che qui fece la Regina Vittoria nel 1866. Il Loch Tummel si stende lungo il punto panoramico, perdendosi all’orizzonte, e delimitato dallo Schiehallion.
Lo Schiehallion è un monte, alto circa 1083 mt, uno dei più alti della Scozia, una delle mete più ambite per gli amanti del trekking.
Ma anche da Queen’s View partono diversi sentieri, adatti a qualunque tipo di escursionista.
Ma torniamo a Queen’s View. Dal balcone panoramico le fotografie non si contano più, ma in effetti l’ambiente invoglia ad usare la reflex, non solo il cellulare.
La tranquillità della zona aiuta ad immergersi e ad immaginare l’ambiente al tempo della Regina Vittoria.
O forse immaginarsi l’area al tempo della Regina di Scozia Isabella, moglie di Robert Bruce, che oltre 550 anni prima della Regina Vittoria pare si fosse fermata proprio qui.
Ritornando verso il parcheggio, comunque, conviene fare una sosta al bar per un caffè caldo accompagnato da uno scone, uno dei dolcetti tipici scozzesi, a base di farina d’avena.
Il periodo migliore per visitare l’area, a mio avviso, è la metà di ottobre, in quanto i colori autunnali conferiscono a Queen’s View un aspetto ancora più magico.
Per l’apparecchiatura fotografica, consiglio un grandangolo e un obiettivo standard, con una tendenza al teleobiettivo (per esempio, fino a un 110 mm).
Qui è d’obbligo avere la copertura impermeabile per la reflex, considerando il clima mutevole scozzese.
Ma visitando Queen’s View, sicuramente il legame con la Scozia diventerà indissolubile.